Bari, 26 Maggio 2018 - Gli avvenimenti che stanno susseguendosi in queste ore sulla situazione delle sedi giudiziarie e in Particolare del Tribunale Penale di Bari meritano delle considerazioni.
La sezione Barese del Movimento Forense esprime la
Sua totale opposizione alle scellerate decisioni prese per fronteggiare una situazione, si straordinaria, ma che era prevedibile ed evitabile.
Partendo dal presupposto che il Tribunale in se' è una istituzione garante della legalità e della giustizia, ciò che sta accadendo non può non Essere considerato un duro attacco effettuato dalle stesse istituzioni.
Non e' possibile nascondere la testa dentro la sabbia e non ricordarsi che la situazione di degrado era ben nota, non c'è alcuno che non possa dimenticare come la sede di via Nazariantz avrebbe dovuto costituire una sede provvisoria, già posta peraltro sotto sequestro con concessione d'uso, in attesa di una sede effettivamente consona, sia come luogo ma soprattutto come ruolo idoneo in virtù di ciò che rappresenta: però siamo in Italia, e in Italia un provvedimento transitorio diventa definitivo.
Il Tribunale in se' deve, altresì, essere considerato non solo come luogo in cui si effettuano indagini, si celebrano processi, ma e' anche luogo di aggregazione e di socialità, di crescita personale di chiunque li frequenta; è un luogo in cui si confrontano idee, pensieri e dove ogni giorno ci sono valori, emozioni e sentimenti.
Ecco perché in questi giorni abbiamo perso tutti e ci e' stata tolta la dignità. E' come se ogni addetti ai lavori, dal magistrato all'avvocato, dal cancelliere allo stenotipista, dall'indagato/imputato alla polizia giudiziaria, sia stato spogliato della propria dignità intellettuale e non solo materiale.
In nessun paese civile può accadere quello che sta accadendo a Bari.
il problema dell'edilizia giudiziaria non e' un problema solo di Bari ma e' un problema che riguarda tutti.
La scelta di montare delle tende dove far svolgere le udienze, seppur di mero rinvio, non Può che essere considerata una scelta scellerata.
In queste ore c'è chi parla di circo, di giustizia terremotata, di tendopoli - dove il primo processo probabilmente sarà a carico di ali babà e dei quaranta ladroni -, ma una cosa e' certa: la giustizia merita rispetto. i magistrati meritano rispetto. gli avvocati meritano rispetto. gli impiegati meritano rispetto. i cittadini meritano rispetto.
Quel rispetto che oggi, probabilmente anche da ieri, e' stato negato da parte delle istituzioni politiche nazionali e locali.
Bari non e' un caso perché potrebbe accadere ovunque.
sarebbe opportuno che si organizzassero manifestazioni in tutto il territorio nazionale per fa si' che ciò che sta accadendo nel Foro di Bari non accada da nessun'altra parte.
La sezione Barese del Movimento Forense quando parla di manifestazioni intende manifestazioni organizzate insieme a tutte le categorie perché mai come oggi il proprio motto deve rimbombare nella testa di tutti:
UNITI SI VINCE, DA SOLI SIAMO SOLO BERSAGLIO!
E in questo momento la Giustizia e noi tutti siamo BERSAGLIO !!!!
Movimento Forense Bari
Il Presidente
Avv. Flavio Luigi Romito
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